The Facebook Journalism Project: una nuova era per le news.

Negli ultimi tempi Facebook è stato spesso accusato di facilitare la diffusione di notizie infondate.
Ogni giorno siamo bombardati di bufale, più o meno eclatanti, che suscitano l’indignazione di moltissimi utenti ignari.
Indignazione che spesso sfocia in un commenti poco piacevoli, generando discussioni dai toni aspri su argomenti in realtà inesistenti.

Una così diffusa “confusione” e disinformazione “autorizzata”, non fa certo bene alla reputazione del social network. Nonostante non sia direttamente responsabile delle notizie che molte pagine spacciano per vere, le accuse ricadono su Facebook.

Ma Zuckerberg ed il suo team non si sono lasciati sfuggire l’occasione di migliorare il proprio prodotto!
La gente è stufa di notizie ingannevoli ed essere presa in giro?
Offriamo loro un’alternativa con contenuti di qualità e controllati!
Così Facebook vuole risolvere il problema, offrendo controllo, formazione e supporto alle realtà giornalistiche online.

Proprio a questo scopo nasce il progetto Facebook Journalism.

Su uno dei tanti blog dell’azienda, Fidji Simo, Director of Product, dichiara:

“We will be collaborating with news organizations to develop products, learning from journalists about ways we can be a better partner, and working with publishers and educators on how we can equip people with the knowledge they need to be informed readers in the digital age”

Una collaborazione, quindi, con i protagonisti del mondo delle news, allo scopo di sviluppare prodotti appropriati, imparare dai giornalisti come essere dei “partner migliori” e lavorare con editori ed educatori su come fornire agli utenti la conoscenza necessaria ad essere dei lettori informati nell’era digitale. E non è scontato!

Il modo in cui gli utenti fruiscono delle informazioni è in continua evoluzione. Facebook vuole quindi impegnarsi con il mondo del giornalismo al fine di individuare preventivamente quelli che saranno i nuovi metodi di “apprendimento”. Che si tratti di Live, 360, Instant Articles od altro, bisogna restare al passo ed adattarsi alla “lingua” degli utenti.

Ma se credete che l’interesse del progetto Facebook Journalism sia rivolto solo ai grandi nomi, vi sbagliate!
“Local news is the starting place for great journalism – it brings communities together around issues that are closest to home”, sostiene sempre Fidji Simo.
Il giornalismo locale è fondamentale, riunisce le comunità attorno a problemi loro vicini. Per questo Facebook sta lavorando per sostenere gli editori locali e promuovere i media indipendenti.

Verrà inoltre lanciato un programma globale in cui gli ingegneri di Facebook, terranno delle sessioni con gli sviluppatori delle organizzazioni giornalistiche, al fine di identificare opportunità e soluzioni.
Un tour “di ascolto” e discussione con gli editori in tutto il mondo è in programma per il 2017.

Se è vero che in questa fase Facebook dovrà “imparare” dal mondo del giornalismo le loro esigenze per soddisfarle al meglio, ha anche qualcosa da insegnare!

Il programma prevede, infatti, anche dei training su piattaforma e-learning, su prodotti, strumenti e servizi messi a disposizione da Facebook ai giornalisti. Grazie ad una partnership con Poynter verrà anche rilasciato un curriculum certificato per i giornalisti che seguiranno questi corsi.

Uno dei tanti strumenti messi a disposizione è il recente acquisto CrowdTangle. Grazie ad esso è possibile misurare le performance sui social di determinate notizie ed identificare i temi e le persone più influenti. Questo incredibile strumento sarà messo a disposizione gratuitamente per tutti i partner di Facebook.

 

Il social network è inoltre diventato membro di First Draft Partner Network.
Si tratta di una coalizione di più di 80 editori che lavorano insieme per fornire guide pratiche ed etiche su come identificare, verificare e pubblicare contenuti dal web. L’impegno di Facebook verso questa coalizione vuole essere sempre maggiore. È infatti in programma lo sviluppo di una comunità di verifica online e tanto altro.

Il progetto Facebook Journalism si impegna anche a supportare le nuove organizzazioni. I progetti e le idee volte ad migliorare il panorama informativo potranno ricevere anche aiuti finanziari!

In contemporanea Facebook Journalism continuerà la sua battaglia contro la diffusione delle bufale, rendendo più facile per gli utenti segnalarle.

 

Una chiara dichiarazione del social network più famoso di tutti, di essere qualcosa di più di puro “intrattenimento” o fabbrica di pubblicità.
Sempre più presente nelle nostre vite, Facebook ha finalmente compreso l’importanza della sua influenza sul pensiero della gente e le sue responsabilità in merito.

 

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