“L’invasione” dei Chatbot ha avuto inizio!

Siamo connessi SEMPRE, in ogni luogo, a qualsiasi orario.
E siamo sempre più esigenti.

La ragione ci dice che le aziende non possono seguire i nostri, ormai irrefrenabili stili di vita, e che se scriveremo alla pagina italiana della Nike alle 3.00 di notte per informazioni su di un nuovo modello che vogliamo comprare proprio in quel momento, non avremo risposta!
Eppure ci proviamo lo stesso. Scriviamo ogni volta che ci va di farlo, bombardando i social delle aziende di domande.

Come fare a venire in contro a questa esigenza degli utenti?
Semplice, con un robot!

Si tratta proprio di questo, i bot, sono dei robot, ed esistono da tantissimi anni.
La graffetta Clippy della Microsoft era un bot, Doriana e Doretta di MSN, erano bot.

Ma adesso, è arrivata la rivincita dei bot, in particolare sotto forma di Chatbot!
Vogliamo avere delle risposte alle 2 di notte? Potremo averle (nel limite del possibile)!

Questi sistemi, sfruttano delle parole chiave per comprendere le necessità dell’utente che scrive, ed in questo modo riescono a dare delle risposte (quasi sempre) sensate!
Il potenziale dei Chatbot è enorme!

Solo su Facebook, sono 11.000 i Chatbot attivi ed al nostro servizio.
Pensate che il 90% del tempo che passiamo connessi su un dispositivo mobile, controlliamo e-mail e programmi di messaggistica.
Il 90% del tempo.

Ed i Chatbot permettono di far fruttare al meglio questo tempo (per le aziende, è ovvio!).
Un’indagine condotta da ManyChat su più di 8.000 Chatbot ha evidenziato che il tasso di apertura di un Chatbot è dell’80%, contro un misero 20% di una e-mail. Ed anche la percentuale di click è più alta. Ben 10 volte più alta!

Con il suo miliardo di utenti attivi ogni mese, Facebook non poteva lasciarsi sfuggire questa rosea opportunità! I ChatBot per Messenger stanno riscuotendo un successo incredibile!
Si stima che entro il 2020 l’80% dei brand utilizzerà Charbot…e possiamo metterci la mano sul fuoco che la maggior parte saranno per Messenger!

 

Cosa può fare un Chatbot?

Arriviamo al punto cruciale della questione. I robot piacciono a tutti, ma quali sono le potenzialità attuali di un Chatbot?
Ovviamente ne esistono di tipologie differenti, per soddisfare esigenze diverse.
Possiamo individuare 3 categorie principali al momento:

1- Customer service bot

Il robot pronto a rispondere ai reclami, ai complimenti ed alle richieste degli utenti. Le sue risposte sono sempre pertinenti con l’argomento e permettono all’utente di ricevere risposta 24 ore su 24!

2- Commerce bot

In questo caso il compito del bot è quello di spingerti a comprare! Tramite questo bot gli utenti possono selezionare ed acquistare i prodotti d’interesse direttamente dentro Messenger.

3- Content bot

Il tuo “notiziario” personale. Questo bot permette di ottenere news personalizzate da un feed. Così ogni volta che ci sarà un aggiornamento sull’argomento scelto, sarà possibile riceverlo!

In questi 3 casi parliamo sempre di chat che devono essere iniziate dall’utente. Questo permette al bot di contattare quel determinato profilo anche quando la conversazione è stata chiusa (opzione che si può comunque disattivare).
Grazie alla presenza di questi sistemi, sempre più utenti sentono di poter scrivere tranquillamente a pagine di aziende, quasi certi di avere una risposta.

E Facebook non si è lasciato sfuggire neanche questo aspetto!
Da qualche tempo è infatti possibile scegliere tra gli Ads, una modalità che invia il nostro banner e le nostre offerte direttamente nella chat dell’utente, ma questo può avvenire solo se l’utente stesso abbia scritto almeno una volta alla nostra pagina!

 

Creare un Chatbot

Non è di certo una cosa da poco. Creare un Chatbot dal nulla richiede numerose competenze e figure specializzate.
Se però la nostra pretesa non è quella di creare uno noi, diversi servizi online ti permettono di farlo!

Su itsalive.io un servizio gratuito nella versione beta, è possibile creare un proprio bot da associare alla pagina Facebook. L’interfaccia è molto intuitiva e funziona con un drag & drop per collegare contenuti e parole chiave.
Questo è il più semplice da usare, ma i siti per la creazione di Chatbot abbondano!

Possiamo poi promuovere il nostro Chatbot con i servizi tradizionali, oppure sul nostro sito web con un plugin di Facebook che rimanda direttamente alla chat, od addirittura con un qr-code.

Ovviamente tutto questo non lo si fa per la gloria.
Con i Chatbot le aziende puntano a soddisfare maggiormente i clienti, condurli mano per mano ad un acquisto o semplicemente raccogliere contatti.
Ma tutto questo va monitorato, per capire se stia dando i suoi frutti o meno! Ovviamente Facebook non ha tardato a proporci la sua piattaforma ufficiale di Analytics FbStart.

 

Il potenziale dei Chatbot è disarmante! Si prevede che potranno offrire sempre più servizi, trasformando la chat di Messenger in uno spazio che non avrà niente da invidiare ai migliori siti internet!

 

 

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